L’esame PET, Tomografia ad Emissione di Positroni, è un esame che si esegue nel servizio di medicina nucleare.
La PET può anche essere integrata ad una TAC ed in questo caso si parla di PET-CT.
La PET è in grado di rilevare le aree di tumore presenti nel corpo.
Durante l’esame si inietta in vena una sostanza costituita da zucchero legata a una piccola quantità di materiale radioattivo (radiofarmaco). Siccome le cellule tumorali tendono ad essere più avide di zucchero radioattivo rispetto alle cellule normali, l’esame consente di evidenziarle in tutto il corpo.
Le indagini PE-CT non sono utilizzate per lo screening del tumore al seno, ma può essere utile nei seguenti casi:
• per determinare se il tumore si è diffuso ai linfonodi
• per determinare se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo
• per valutare se il tumore al seno metastatico risponde al trattamento
La PET-CT è disponibile solo in pochi centri, è un esame costoso che richiede competenze specifiche. In generale è indicato solo se il medico ha una ragione di credere che il tumore può essere diffuso al di là del seno.
L’esame consiste nel somministrare il radiofarmaco che entra in circolo dopo un’ora. La durata totale dell’esame è di circa due ore.
Testo redatto da Elena Cauzza, radiologo
Ultimo revisione – marzo 2017