La tentazione di isolarsi e chiudersi nel proprio mondo interno, ritenuto protettivo, è spesso molto forte. Il pensiero che nessuno capisca, che sia più difficile confrontarsi con il mondo esterno per timore di ferire, di far preoccupare e di infastidire, inducono molte pazienti a cercare rifugio, almeno inizialmente, nei propri pensieri.
Il confronto con parenti, amici e curanti aiuta ad uscire da pensieri e preoccupazioni e trovare nuovi slanci, nuove prospettive e nuovi stili di vita.
“Paradossalmente nel periodo delle cure me la sono goduta. Ho capito che tutti mi volevano bene e mi sono lasciata coccolare. Eppure all’inizio mi ero quasi messa una specie di “corazza“ protettiva…
Oggi a chi è nella mia situazione di allora suggerisco di lasciarsi un po’ andare con le persone più care… E di utilizzare tutte le energie per guarire, mantenendo la speranza…“ (Sabine)
Testo redatto da Gabriella Bianchi Micheli, Psicoterapeuta e Psiconcologa FSP
Ultima revisione – febbraio 2017