La terapia con farmaci consiste nella somministrazione di medicamenti per bocca o per via endovenosa.
È anche detta terapia sistemica in quanto il corpo intero è esposto ai farmaci.
In caso di recidiva nel seno e/o nelle aree circostanti la terapia con farmaci può essere proposta:
- dopo l’intervento chirurgico e/o la radioterapia per evitare una nuova ricomparsa del tumore nelle stesse sedi o la sua diffusione ad altri organi (metastasi).
- prima o in sostituzione di questi trattamenti se la situazione di malattia non li rende in quel momento indicati o non li consente.
Ci sono diverse terapie con farmaci:
- Chemioterapia
La chemioterapia è particolarmente efficace nei tumori triplo negativi (tumori in cui non sono presenti i recettori per gli ormoni femminili estrogeni/progesterone) e/o in presenza di cellule tumorali a rapida crescita (proliferazione).
La scelta del tipo di chemioterapia dipende dal tempo trascorso dalla diagnosi del 1° tumore e dai trattamenti ricevuti in precedenza. La durata del trattamento dipende dalla situazione di malattia e dal tipo di trattamento proposto: in generale viene somministrata per un periodo di quattro-sei mesi. - Terapia anti-ormonale (endocrina)
La terapia endocrina è indicata in caso di tumore al seno positivo agli ormoni femminili (estrogeni/progesterone).
Se la malattia si ripresenta durante la terapia endocrina adiuvante, può essere proposto un farmaco anti-ormonale diverso o la chemioterapia.
La scelta del trattamento dipende anche dallo stato menopausale.
- Terapie biologiche mirate (terapie a bersaglio)
Alcuni tumori al seno hanno sulla superficie delle cellule tumorali livelli elevati (detti sovraespressione) di una proteina (detta anche recettore) chiamata HER2 (o Cerb-B2) che stimola le cellule tumorali a crescere. Sono disponibili diverse terapie mirate contro il tumore al seno HER2 positivo. Solo le pazienti con un tumore HER2 positivo potranno trarre beneficio da questi farmaci.
I due farmaci che al momento vengono utilizzati in caso di recidiva nel seno e aree circostanti sono Trastuzumab (Herceptin®) e Pertuzumab (Perjeta®).
Testo redatto da Olivia Pagani, oncologo medico – marzo 2017