Inizialmente, il trattamento anti-ormonale risulta più facilmente accettato rispetto alle altre proposte terapeutiche, immaginate come maggiormente aggressive e debilitanti.
In un secondo tempo, i possibili effetti collaterali, come i dolori articolari, la menopausa precoce nelle pazienti giovani e in età ancora fertile, le vampate di calore, l’aumento di peso, la secchezza o le perdite vaginali, possono rendere difficoltosa l’assunzione giornaliera della terapia per un periodo che si sa essere lungo.
È fondamentale trovare il tempo per parlarne con il personale curante per comprendere i benefici a lungo termine di questo tipo di cura.
Testo redatto da Gabriella Bianchi Micheli, Psicoterapeuta e Psiconcologa FSP
Ultima revisione – febbraio 2017