Quando il desiderio di maternità si manifesta al termine dei trattamenti, è spesso accompagnato da timori, preoccupazioni e ansie di mettere in pericolo la propria salute, già sottoposta a cure lunghe e invasive.
Da un lato la donna si sente guarita, forte e invincibile, dall’altro teme di giocare d’azzardo e di mettersi in pericolo per realizzare un sogno.
Siamo nel terreno dell’incertezza e dell’ambivalenza emotiva.
I dati emersi da ricerche internazionali relative alle gravidanze dopo un tumore al seno sono confortanti.
Numerosi sono gli esperti in materia ai quali le donne possono chiedere un parere partendo dalla propria storia di malattia.
Testo redatto da Gabriella Bianchi Micheli, Psicoterapeuta e Psiconcologa FSP
Ultima revisione – febbraio 2017