Il trattamento deve essere discusso in modo collegiale e multidisciplinare tra i diversi specialisti coinvolti (chirurgo, radio-oncologo, oncologo medico, radiologo).
Le scelte terapeutiche sono personalizzate in base alla sede della malattia e alla sua estensione.
Il trattamento locale (per es. chirurgia, radiofrequenza, radioterapia stereotassica, chemio-embolizzazione) può essere discusso in caso di metastasi limitate come numero e dimensioni.
L’eventuale intervento chirurgico deve essere effettuato da un medico specialista, esperto per la sede specifica di malattia (per es. chirurgo toracico, chirurgo addominale, neurochirurgo).
In casi selezionati, l’intervento chirurgico sul seno e ascella può essere preso in considerazione anche in presenza di metastasi nel resto del corpo.
Testo redatto da Mariangela Galfetti, ginecologo chirurgo ed Olivia Pagani, oncologo medico.
Ultima revisione – febbraio 2017