Si parla di tumore al seno metastatico quando le cellule tumorali si diffondono, partendo dal tumore nel seno, fino ad arrivare ad un’altra parte del corpo. Ciò può accadere attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico.
Le metastasi da tumore al seno si riscontrano più spesso nelle ossa, nei polmoni, nel fegato, nelle ghiandole linfatiche e nel cervello.
Normalmente il tumore al seno metastatico viene diagnosticato qualche tempo dopo il tumore al seno iniziale, ma in alcuni casi può anche essere diagnosticato contemporaneamente al tumore al seno. Questa situazione viene anche definita tumore al seno avanzato o malattia al IV stadio. In casi rari il tumore nel seno non viene trovato e la diagnosi viene fatta sulla base dei risultati della biopsia di una metastasi.
Quando ci si trova di fronte ad un tumore al seno metastatico significa che il tumore può essere curato ma generalmente non guarito in modo definitivo. Lo scopo è quello di controllare i sintomi, migliorare la qualità di vita e prolungare la sopravvivenza rallentando la crescita del tumore. Ci sono molti trattamenti per tenere sotto controllo la situazione, spesso anche per molti anni.
Inoltre è molto importante discutere fin dall’inizio con il personale curante le possibili evoluzioni della malattia, gli obiettivi e lo scopo dei trattamenti.
Per ulteriori informazioni dedicate alla malattia metastatica è possibile consultare il seguente sito di Europa Donna internazionale, attualmente disponibile solo in inglese.
Testo redatto da Olivia Pagani, oncologo medico
Ultima revisione – marzo 2017