Che cosa succede se, a causa della malattia, non si può lavorare?
In caso di definitiva incapacità lavorativa oppure di incapacità prolungata (oltre un anno) subentra l’assicurazione invalidità (AI). L’AI non agisce solamente come sistema di rendita in caso di incapacità lavorativa, ma anche come aiuto per il reinserimento professionale.
Che cosa s’intende per invalidità ai sensi dell’AI?
L’invalidità è un’incapacità prolungata al guadagno provocata da un danno alla salute di natura fisica, mentale o psichica.
Quali sono le prestazioni dell’AI?
Versamento di indennità giornaliere; misure di (re)integrazione professionale (ad.es. orientamento, riqualifica, ecc.); mezzi ausiliari (ad es. protesi, parrucche o altro); rendite di invalidità e rendita complementare per i figli di una persona invalida fino al compimento di 18 anni o, in caso di formazione, 25 anni; assegni grandi invalidi.
Quando si ha diritto a una rendita AI?
Il diritto a una rendita AI nasce se le misure di (re)integrazione professionale risultano in tutto o in parte inefficaci, se misure appaiano vane in partenza, se la malattia ha provocato una incapacità lavorativa del 40% almeno per una durata consecutiva di un anno senza interruzioni di rilievo.
A quale tipo di rendita si ha diritto ?
Le possibilità variano secondo il così detto grado di invalidità
- una rendita intera se il grado di invalidità è di almeno 70
- tre quarti di rendita se è di almeno 60
- mezza rendita se è di almeno 50%
- un quarto di rendita se è di almeno 40%.
L’importo mensile è definito in base al numero di anni, alla continuità dei contributi AVS/AI versati e al loro ammontare. Ricordiamo che si può chiedere in anticipo un calcolo approssimativo della rendita: www.ti.ch.
Come si richiede l’AI?
La domanda va presentata all’Istituto delle assicurazioni sociali (IAS), Cassa Cantonale di compensazione AVS/AI, Via Ghiringhelli 15a, 6500 Bellinzona.
La domanda deve essere inoltrata con il formulario “Richiesta di prestazioni AI per adulti”, documento che va richiesto all’IAS (alle agenzie comunali AVS) o ad enti e associazioni che si occupano del sostegno ai malati di cancro (per es. Lega contro il cancro del vostro cantone; Associazione Triangolo in Ticino; servizi sociali comunali). Il formulario si può inoltre scaricare direttamente dal sito www.avs-ai.info.
Maggiori informazioni si possono trovare nel fascicolo “Le prestazioni delle assicurazioni sociali” edito dalla Lega svizzera contro il cancro è ordinabile gratuitamente presso la Lega contro il cancro del vostro cantone.
Rilevamento e intervento tempestivo
Sono mezzi di prevenzione utilizzati dall’AI per individuare rapidamente persone che presentano i primi segnali di un rischio d’invalidità e aiutarle, con provvedimenti adeguati, a rimanere o a reinserirsi nel processo lavorativo evitando così l’invalidità.
Rilevamento tempestivo
Si prefigge di contattare tempestivamente le persone che per motivi di salute hanno una capacità lavorativa limitata e per le quali esiste il pericolo di una cronicizzazione dei loro problemi di salute.
Chi riguarda?
Le persone che durante un periodo di almeno 30 giorni sono state ininterrottamente incapaci al lavoro oppure che, nell’arco di un anno, si sono assentate dal posto di lavoro brevemente e ripetutamente a causa di un danno alla salute.
A chi vanno segnalati i casi di rilevamento tempestivo?
All’ufficio AI del cantone di domicilio dell’assicurato.
Chi è legittimato a segnalare i casi all’AI?
L’assicurato o il suo rappresentante legale oppure, dopo aver informato l’assicurato:
- i familiari con cui vive in comunione domestica,
- il datore di lavoro,
- i medici e i chiropratici curanti,
- l’assicuratore d’indennità giornaliera,
- l’assicuratore infortuni,
- gli istituti della previdenza professionale,
- l’assicurazione contro la disoccupazione,
- gli organi dell’aiuto sociale,
- l’assicurazione militare,
- l’assicuratore malattie.
Come avviene la segnalazione?
Le persone che chiedono l’intervento dell’AI nell’ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all’ufficio AI del cantone di domicilio dell’assicurato. Il modulo procedura di comunicazione è disponibile presso gli uffici AI, le casse di compensazione e le loro agenzie e all’indirizzo www.avs-ai.info.
La segnalazione deve avvenire entro sei mesi dal momento in cui viene diagnosticata la malattia, ma prima lo si fa meglio è. La segnalazione può essere fatta anche nel caso in cui si ritiene che non ci saranno i presupposti per una rendita AI.
La segnalazione non è una richiesta di prestazioni AI.
Tempistica
Entro 30 giorni dalla ricezione della segnalazione, l’AI decide se sono indicati provvedimenti d’intervento tempestivo.
Intervento tempestivo
Lo scopo è di intercedere rapidamente onde permettere agli assicurati che presentano un’incapacità lavorativa totale o parziale di mantenere il posto di lavoro attuale o di essere ricollocati all’interno della stessa azienda o altrove
Quali sono i provvedimenti?
Possono consistere in:
adeguamenti del posto di lavoro,
- corsi di formazione,
- collocamento,
- orientamento professionale,
- riabilitazione socioprofessionale,
- provvedimenti di occupazione.
Durata
La fase d’intervento tempestivo dura al massimo 12 mesi a partire dalla presentazione della richiesta di prestazioni AI e si conclude con:
- la decisione per l’attuazione di provvedimenti d’integrazione professionale o di reinserimento, oppure
- la comunicazione che verrà esaminato il diritto alla rendita AI, oppure
- la decisione secondo cui l’assicurato non ha diritto a prestazioni
A cura di Jocelyne Gianini, assistente sociale in collaborazione con una giurista
Ultima revisione – maggio 2015